mercoledì 28 ottobre 2015

LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT - Film (2015)

Regia: Gabriele Mainetti
Soggetto e Sceneggiatura: Nicola Guaglianone
Interpreti: 
Claudio Santamaria: Enzo Ceccotti; Luca Marinelli: Lo Zingaro (Fabio Cannizzaro); Stefano Ambrogi: Sergio; Maurizio Tesei: Biondo; Ilenia Pastorelli: Alessia; Francesco Formichetti: Sperma; Daniele Trombetti: Tazzina; Antonia Truppo: Nunzia; Salvatore Esposito: Vincenzo; Gianluca Di Gennaro: Antonio.

Il primo tentativo di riproporre in Italia un eroe in costume con super poteri che si rifacesse all'attuale filone dei cinecomics americani, è indubbiamente Il Ragazzo invisibile diretto nel 2014 da Gabriele Salvatores.  Anche se girato a basso budget, se confrontato con i lavori similari provenienti da oltre oceano, il film con tutto che risulta essere un opera più che dignitosa ha purtroppo il grande difetto di sembrare un figlio minore di questo genere, che attualmente detiene il monopolio degli incassi nei botteghini di tutto il mondo. La pecca principale dell'opera di Salvatores risiede nella mancanza di originalità, cosa che gli preclude il fatto di crearsi un'identità in quanto prodotto rivolto principalmente ad un mercato europeo. Come già evidenziato il film non è girato ad Hollywood e non deriva da nessun fumetto, anzi le storie a strisce sono arrivate dopo l'uscita del film. In ogni caso va riconosciuto che Il ragazzo invisibile si è ritagliato quella piccola parte di mercato che gli ha permesso di avere un seguito sul grande schermo, la cui uscita è prevista nell'autunno 2016. Questa lunga e doverosa premessa per far notare come il lavoro opera prima di Gabriele Mainetti, qui preso in considerazione, per quanto segua concettualmente la struttura dei cinecomics, ha come punti di riferimento non tanto quelli che hanno decretato il successo del filone all'estero, dove l'opera di Salvatores va ad attingere, ma gli stessi sono da ricercarsi all'interno delle influenze culturali che hanno formato il regista. Molto è stato preso sia dall'attuale cinema noir italiano, sia da quell'immaginario collettivo che ha influenzato quei ragazzi, per la maggior parte tra i 35 e i 45 anni, che sono cresciuti con la prima ondata di anime andate in onda in Italia dalla fine degli anni 70 in poi. Forse non è tanto un caso che lo stesso Mainetti sia coetaneo dell'eroe omaggiato nel film. Entrambi nascono nel 1976.

lunedì 26 ottobre 2015

IL GRANDE DIABOLIK A COLORI - NOVEMBRE 2015



In uscita a novembre 2015 il n. 38 de Il Grande Diabolik a colori. Storia inedita che vede Ginko accettare, per amore di Altea, di partecipare alla pomposa cerimonia di nozze che coinvolge il fior fiore della nobiltà del Beglait. Purtroppo non ha previsto che proprio quel matrimonio lo porterà, ancora una volta, a scontrarsi con Diabolik. E non solo con lui.
L'albo di 196 pagine dal titolo matrimonio in nero, nato da un soggetto di T. Faraci e M. Gombli è sceneggiato da P. Martinelli. Invece alle matite troviamo E. Barison per le chine di P. Cerveglieri e B. Del Vecchio. La copertina è a opera di Sergio e Paolo Zaniboni e i colori di Agnese Storer