A distanza di 5 mesi torna in edicola il 30 novembre 2015, sempre per l'Editoriale Cosmo, il vampiro siciliano Pietro Battaglia, creato da Recchioni e Leomacs. Protagonista di una serie di avventure a sfondo noir che tendono a riscrivere la storia contemporanea del nostro paese, lo troviamo questa volta durante la seconda guerra mondiale al confine tra Italia e Slovenia, e da come preannuncia il titolo verrà raccontanta una versione alternativa di come siano andati realmente i fatti. Alle matite troviamo Walter Venturi su testi scritti da Giulio A. Gualtieri. L'albo riporta come numerazione il 5, proseguendo cronologicamente la miniserie he l'ha visto protagonista da aprile a giugno. L'albo fedele al formato 12x17 ha il prezzo di copertina di €2,90 (acquistabile anche online
).
lunedì 30 novembre 2015
mercoledì 28 ottobre 2015
LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT - Film (2015)
Regia: Gabriele Mainetti
Soggetto e Sceneggiatura: Nicola Guaglianone
Interpreti:
Claudio Santamaria: Enzo Ceccotti; Luca Marinelli: Lo Zingaro (Fabio Cannizzaro); Stefano Ambrogi: Sergio; Maurizio Tesei: Biondo; Ilenia Pastorelli: Alessia; Francesco Formichetti: Sperma; Daniele Trombetti: Tazzina; Antonia Truppo: Nunzia; Salvatore Esposito: Vincenzo; Gianluca Di Gennaro: Antonio.
Il primo tentativo di riproporre in Italia un eroe in costume con super poteri che si rifacesse all'attuale filone dei cinecomics americani, è indubbiamente Il Ragazzo invisibile diretto nel 2014 da Gabriele Salvatores. Anche se girato a basso budget, se confrontato con i lavori similari provenienti da oltre oceano, il film con tutto che risulta essere un opera più che dignitosa ha purtroppo il grande difetto di sembrare un figlio minore di questo genere, che attualmente detiene il monopolio degli incassi nei botteghini di tutto il mondo. La pecca principale dell'opera di Salvatores risiede nella mancanza di originalità, cosa che gli preclude il fatto di crearsi un'identità in quanto prodotto rivolto principalmente ad un mercato europeo. Come già evidenziato il film non è girato ad Hollywood e non deriva da nessun fumetto, anzi le storie a strisce sono arrivate dopo l'uscita del film. In ogni caso va riconosciuto che Il ragazzo invisibile si è ritagliato quella piccola parte di mercato che gli ha permesso di avere un seguito sul grande schermo, la cui uscita è prevista nell'autunno 2016. Questa lunga e doverosa premessa per far notare come il lavoro opera prima di Gabriele Mainetti, qui preso in considerazione, per quanto segua concettualmente la struttura dei cinecomics, ha come punti di riferimento non tanto quelli che hanno decretato il successo del filone all'estero, dove l'opera di Salvatores va ad attingere, ma gli stessi sono da ricercarsi all'interno delle influenze culturali che hanno formato il regista. Molto è stato preso sia dall'attuale cinema noir italiano, sia da quell'immaginario collettivo che ha influenzato quei ragazzi, per la maggior parte tra i 35 e i 45 anni, che sono cresciuti con la prima ondata di anime andate in onda in Italia dalla fine degli anni 70 in poi. Forse non è tanto un caso che lo stesso Mainetti sia coetaneo dell'eroe omaggiato nel film. Entrambi nascono nel 1976.
lunedì 26 ottobre 2015
IL GRANDE DIABOLIK A COLORI - NOVEMBRE 2015
In uscita a novembre 2015 il n. 38 de Il Grande Diabolik a colori. Storia inedita che vede Ginko accettare, per amore di Altea, di partecipare alla pomposa cerimonia di nozze che coinvolge il fior fiore della nobiltà del Beglait. Purtroppo non ha previsto che proprio quel matrimonio lo porterà, ancora una volta, a scontrarsi con Diabolik. E non solo con lui.
L'albo di 196 pagine dal titolo matrimonio in nero, nato da un soggetto di T. Faraci e M. Gombli è sceneggiato da P. Martinelli. Invece alle matite troviamo E. Barison per le chine di P. Cerveglieri e B. Del Vecchio. La copertina è a opera di Sergio e Paolo Zaniboni e i colori di Agnese Storer
lunedì 10 agosto 2015
JNFERNAL - Ed. Mercury - ristampa anastatica
E' stata pubblicata a fine maggio 2015 dall'Editoriale Mercury la ristampa anastatica dei primi quattro numeri di Jnfernal. La pubblicazione si limita ad una tiratura di 80 copie. E per novembre 2015 è prevista anche la ristampa dei successivi quattro numeri, ovvero dal 5 all'8. Il prezzo, escluse le spese di spedizione, è di 30€ e per chi ne volesse recuperare la lettura è il giusto compromesso, visto che se gli stessi numeri venissero acquistati nel mercato dell'usato o del collezionismo costerebbero complessivamente molto di più. La ristampa a livello qualitativo risulta fatta in modo ineccepibile e la riproduzione è più che fedele, sia per quanto riguarda i contenuti interni che per la copertina. Per chi conosce l'Ed. Mercury saprà che non è nuova a queste pubblicazioni e che il suo catalogo contiene tanti buoni esempi di ristampe anastatiche similari.
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lunedì 3 agosto 2015
Davide Barzi - LE REGINE DEL TERRORE (Edizioni BD) - Recensione
Le regine del terrore non è solo una semplice biografia su Angela e Luciana Giussani, dove si racconta la vita e si analizzano le opere delle creatrici di Diabolik. E' un
qualcosa di molto più profondo, che va oltre la cronistoria degli
aneddoti e degli eventi che hanno caratterizzato la loro vita. Il libro è un vero e proprio
saggio che oltre a parlarci delle due donne, che hanno l'indiscusso merito di
aver rivoluzionato il fumetto italiano, ci descrive anche il contesto socio-culturale che ha
permesso che tutto ciò si realizzasse. Ne è di conseguenza anche la storia, vista dal basso, della rinascita economica
dell'Italia nel dopo guerra, e di quella Milano che ne è fu il traino economico.
Nel libro si analizza in modo approfondito il cambiamento che in quegli anni ebbe l'editoria, che tra i vari protagonisti annovera quel Gino Sansoni, marito di Angela Giussani, figura fondamentale che molto contò nell'avventura editoriale della moglie.
Nel libro si analizza in modo approfondito il cambiamento che in quegli anni ebbe l'editoria, che tra i vari protagonisti annovera quel Gino Sansoni, marito di Angela Giussani, figura fondamentale che molto contò nell'avventura editoriale della moglie.
Sono spiegate in modo esaustivo
le influenze culturali che all'epoca portarono alla caratterizzazione del famoso ladro, che vanno dai fatti di cronaca nera che colpirono l'immaginario collettivo del paese, al romanzo d'appendice francese, dove il personaggio di Fantomas creato da Marcel Allain e Pierre Souvestre è la fonte primaria di ispirazione. Una parte di rilievo nel saggio è dedicata alla crociata
fatta dalla magistratura e dalla società cattolica sui cosiddetti fumetti neri,
di cui Daibolik ne fu il capostipite. Più volte le Giussani furono chiamate
davanti al giudice e come loro anche gli editori delle pubblicazioni che nacquero
sulla scia del successo della loro creatura. Così finirono sotto l'occhio del
ciclone personaggi come (solo per citarne alcuni) Kriminal, Satanik, e
Sadik.
Interessante anche la parte
riguardante la genesi del film ispirato al fumetto, che dopo diverse vicissitudini verrà diretto da
Mario Bava.
martedì 28 luglio 2015
SATANIK, in volumi omnibus in edicola dal 24 giugno 2015
Dal 24 giugno 2015 la Mondadori Comics ha iniziato a pubblicare con cadenza mensile la ristampa in volumi omnibus deluxe di SATANIK, la regina dark del fumetto italiano creata da Max bunker & Magnus.
I vari volumi sono reperibili presso le edicole, le fumetterie e le librerie ed on-line.
L’opera completa è formata da 14 volumi, il primo già disponibile in edicola ripropone i primi 5 numeri della serie regolare pubblicati dal dicembre 1964 al marzo 1965. Il formato è di 14x21 (differentemente dal 12x17 originale) e l’albo è composto da più di 600 pagine. Come viene detto sul sito ufficiale della Mondadori Comics la serie verrà riproposta in edizione integrale “rimasterizzata”.
Vista la qualità dell’opera, curata in ogni particolare, è un’occasione per avvicinarsi a questo personaggio che è parte integrante del fumetto nero italiano. Satanik è bene ricordare che è la prima donna del fumetto italiano a riscuotere un successo tale da renderla protagonista di più di 200 avventure pubblicate nell’arco di un decennio.
Per maggiori informazioni potete andare direttamente sulla pagina della casa editrice dove viene spiegata in modo esaustivo come sarà proposta l’intera collana: http://www.mondadoricomics.it/news/anteprima/satanik-la-regina-del-fumetto-dark-e-di-nuovo-tra-noi
Clicca qui per acquistarlo:
lunedì 27 luglio 2015
Diabolik, la serie tv - forse in onda dal 2016
Il 10
novembre 2012 Sky mise online il teaser di quella che doveva essere
una serie tv dedicata al re del terrore. Le notizie che seguirono di
li a poco ci dicevano che la tv satellitare cercava partner
internazionali disposti ad investire in questo nuovo progetto,
inoltre venne fatto anche il nome del più volte premio Oscar, Dante
Ferretti come responsabile delle scenografie. Piano piano però, dopo
l'entusiasmo iniziale dei fan, le notizie hanno iniziato a
scarseggiare finché non sparirono del tutto. Del progetto non se
ne parlò più, e si iniziò a credere che lo stesso come
succede sovente si era arenato definitivamente. Invece con sorpresa di tutti in questa calda estate hanno
ripreso a diffondersi notizie sempre più accurate e si prevede un suo approdo sugli schermi televisivi italiani tra la fine del 2016 e l'inizio del 2017.
giovedì 16 luglio 2015
MILORD - FUMETTO (1968) ED. CORNO
Come tutti ben sapete ci ha lasciato da poco all'età di 90 anni il grande Paolo Piffarerio, disegnatore di lunga data che ha passato tutte le stagioni del fumetto italiano. Conosciuto ai più come uno dei disegnatori di Alan Ford dopo l'abbandono di Magnus, nella sua lunga carriera ha collaborato con tante case editrici tra cui anche la Bonelli. Nel 1961 quando entra nella neonata Editoriale Corno di Milano, partecipa alla creazione di diversi personaggi quali Maschera Nera, Atomik, El Gringo e Milord. Di quest'ultimo oltre a curarne i disegni ne scrive anche le sceneggiature con lo pseudonimo Paul Payne.
Ambientato nella Londra del 1800 il fumetto ci parla di Edward Grinn, un giovane appartenete ad una ricca famiglia che ha sperperato il patrimonio paterno. Costretto a darsi al furto per rimpinguare le casse familiari, si sostituisce al vero Milord, un famoso ladro che muore accidentalmente davanti i suoi occhi.
La collana è composta da 10 albi stampati dall'aprile 1968 al novembre dello stesso anno. Molto belle le copertine di Luigi Corteggi che riporto qui di seguito:
mercoledì 15 luglio 2015
Kriminal, dal 23 settembre 2015 in edicola con storie indedite
Finalmente dopo tanti anni e tante ristampe il 23 settembre esce per la Mondadori Comics (sua prima produzione seriale) una nuova serie inedita dedicata a Kriminal, il personaggio più nero creato dalla coppia Bunker e Magnus. Sarà composta da 18 albi di 48 pagine a colori, il formato sarà 18x23,5. A proposito di ciò, non passa inosservato il fatto che anticipando di due mesi l'uscita nelle edicole della miniserie di Diabolik dal titolo DK (ne parlo qui: http://eroinoir.blogspot.it/2015/07/dk-diabolik-da-novembre-2015-in-edicola.html) entrambe si discostano dal formato storico 12x17, caratteristico di tutte le testate cosiddette nere. La scelta ovviamente nasce dal fatto che le due serie sono rivolte alle nuove generazioni di lettori di fumetti. Per quanto riguarda Kriminal, come già hanno annunciato dagli autori, anche l'impostazione delle storie uscirà dagli schemi classici. Le sue avventure si ambienteranno ai giorni nostri, ed ai personaggi storici ne verranno affiancati di nuovi.
Non ci resta che aspettare che passi questa calda estate e vedere se con l'arrivo dell'autunno ci sarà una nuova rinascita del fumetto nero in Italia
martedì 14 luglio 2015
DK (Diabolik) da novembre 2015 in edicola
A novembre 2015 la casa editrice Astorina inaugurerà la prima stagione di una nuova miniserie composta da 4 numeri dedicata a Diabolik dal nome DK. La stessa sarà composta sia da storie già pubblicate che da altre inedite. Queste le parole usate da Mario Gomboli per spiegare in cosa consiste il progetto:
"Mi sono sempre chiesto come sarebbe stato Diabolik se le sorelle Giussani, creandolo, avessero fatto riferimento ai fumetti americani invece che al feuilleton francese di inizio secolo scorso. O semplicemente avessero trovato modo di conciliare quelle due fonti di ispirazione. Col passare degli anni, di tanti anni, mentre Diabolik cumulava successi su successi, consolidava la sua posizione "nell'immaginario collettivo degli italiani" (come usano scrivere i giornalisti), evolveva nella grafica e nella psicologia, ho continuato a pensare a un'altra sua possibile realtà. Per intenderci: una realtà che stesse a Clerville come Clerville sta alla nostra. Una realtà parallela diversa, deviata, riconducibile per qualche elemento a quella che i lettori conoscono da cinquant'anni… ma chiaramente "altra". Così è nato DK."
lunedì 13 luglio 2015
CONDANNATI DAL TRIBUNALE DI MILANO SADIK E KRIMINAL
Vi propongo qui di seguito un interessante articolo pubblicato sul quotidiano LA STAMPA il 9 febbraio 1967 dove si parla delle condanne inflitte agli editori di Sadik e di Kriminal, in tutto nove persone condannate, con il beneficio della condizionale, dai quattro ai sei mesi di reclusione. La motivazione come è ben riportata al suo interno è così esplicata "...tali fumetti esaltano il delitto e possono spingere i giovani sulla strada del crimine". Nel caso di Sadik le condanne ebbero l'effetto di persuadere l'editore a chiudere la testa con tutto che le vendite non andavano per niente male, il solo numero 1 vendette circa 100.000 copie.
domenica 12 luglio 2015
FANTAX / FANTASM (1964) Ed. Cofedit
Il primo personaggio nato sulla scia del successo di Diabolik è Fantax, e appare per la prima volta nelle edicole nel giugno del 1964 pubblicato dalle edizioni Cofedit di Roma. Il personaggio ha una calzamaglia nera come l'antieroe creato dalle sorelle Giussani ma differisce dal fatto che su di essa è disegnato uno scheletro, come sarà poi per il Kriminal di Bunker e Magnus, che farà il suo esordio da li a poco.
Fantax è l'alter ego dell'investigatore privato John Marquall, che da persona integerrima rispettosa della legge quando indossa il costume diventa spietato e cattivo come pochi. le sue azioni sono principalmente rivolte verso i malavitosi di cui sistematicamente si impossessa dei proventi dei loro affari illeciti. Ad affiancarlo c'è Cleò, la sua compagna anche nella vita.
domenica 5 luglio 2015
MANTIS - FOTO GIALLO (1966) ED. PUCCIARELLI
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Una pubblicazione che desidererei tanto leggere, ma che a causa della sua rarità non è per nulla facile da reperire, è Mantis un fotogiallo pubblicato da l'editore Pucciarelli di Roma, uscito in solo due numeri dal dicembre 1966 al gennaio 1967. Nel web e in generale sulla stampa specializzata non si trovano molte notizie su questa pubblicazione. Togliendo le immagine delle copertine dei due unici numeri usciti che ho pubblicato sopra, non ho trovato altro, perciò non sono riuscito ad oggi a capire di cosa parlassero le storie, come le stesse fossero impostate, la qualità delle foto, i protagonisti che le animavano e chi fossero gli autori. Da quanto riporta il libro "Avventura Noir" - di Luca Mencaroni - Mencaroni Editore, Mantis è una spietata criminale che si nasconde dietro la maschera da mantide (possiamo vederla a sinistra nella foto). Lei è molto agile ed uccide tramite il curaro che trasmette alla vittima dalla bocca.
Invito ognuno di voi che abbia notizie in merito a questo fotoromanzo giallo e sia disposto a condividerle ad inviarcele e nel caso possegga uno dei due numeri usciti di mandarci qualche foto.
sabato 4 luglio 2015
ZARCONE, IL MISTERIOSO DISEGNATORE DEL N. 1 DI DIABOLIK
Spero di fare cosa gradita riportandovi di seguito il link dell'interessante articolo scritto da Gianni Bono sul suo sito, dove in base a ricerche personali cerca di capire chi fosse tale Zarcone, detto il tedesco, misterioso artista che avrebbe disegnato il N. 1 di Diabolik dal titolo "Il re del terrore". Vista la mancanza di foto di questo fumettista che non ha lasciato tracce, nell'articolo vi sono anche un paio di identikit eseguiti da Brenno Fiumali (Reggio nell'Emilia, 26 maggio 1933 – Milano, 10 agosto 2006) l'autore della copertina del numero in questione.
Clicca qui per leggere l'articolo: http://www.giannibono.com/2011/01/06/il-misterioso-zarcone/
DIABOLIK - FILM (1968, MARIO BAVA)
Regia/Director: Mario Bava
Soggetto/Subject: Dino Maiuri, Adriano Baracco, opera
Sceneggiatura/Screenplay: Dino Maiuri, Mario Bava
Interpreti/Actors: John Phillip Law (Diabolik), Marisa Mell (Eva Kent), Michel Piccoli (ispettore Ginko), Adolfo Celi (Ralph Valmont), Claudio Gora (capo della Polizia), Terry-Thomas (primo ministro Interni), Renzo Palmer (secondo ministro Interni), Edward Febokelleng (sir Harold Clark), Caterina Boratto (lady Clark), Giulio Donnini (dr. Vernier), Annie Gorassini (Rose, amante di Valmont), Mario Donen (sergente Danek), Andrea Bosic (direttore banca), Lucia Modugno (prostituta), Giorgio Gennari (Rudy), Giorgio Sciolette (medico della Morgue), Carlo Croccolo (camionista), Giuseppe Fazio (Tony), Lidia Biondi (donna poliziotto), Wolfgang Hillinger (gangster del clan Valmont), Francesco Mulè, Isarco Ravaioli (gangster del clan Valmont), Federico Boido (gangster del clan Valmont), Tiberio Mitri (gangster del clan Valmont)
Fotografia/Photography: Antonio Rinaldi
Musica/Music: Ennio Morricone
Costumi/Costume Design: Luciana Marinucci, Giulio Coltellacci
Scene/Scene Design: Flavio Mogherini
Montaggio/Editing: Romana Fortini
Suono/Sound: Mario Celentano
Produzione/Production: Dino De Laurentiis Cinematografica, Marianne Productions, Paris
Distribuzione/Distribution: Paramount
censura: 50416 del 15-12-1968
Altri titoli: Diabolik, Danger Diabolik, Danger Diabolik, Gefahr: Diabolik
Soggetto/Subject: Dino Maiuri, Adriano Baracco, opera
Sceneggiatura/Screenplay: Dino Maiuri, Mario Bava
Interpreti/Actors: John Phillip Law (Diabolik), Marisa Mell (Eva Kent), Michel Piccoli (ispettore Ginko), Adolfo Celi (Ralph Valmont), Claudio Gora (capo della Polizia), Terry-Thomas (primo ministro Interni), Renzo Palmer (secondo ministro Interni), Edward Febokelleng (sir Harold Clark), Caterina Boratto (lady Clark), Giulio Donnini (dr. Vernier), Annie Gorassini (Rose, amante di Valmont), Mario Donen (sergente Danek), Andrea Bosic (direttore banca), Lucia Modugno (prostituta), Giorgio Gennari (Rudy), Giorgio Sciolette (medico della Morgue), Carlo Croccolo (camionista), Giuseppe Fazio (Tony), Lidia Biondi (donna poliziotto), Wolfgang Hillinger (gangster del clan Valmont), Francesco Mulè, Isarco Ravaioli (gangster del clan Valmont), Federico Boido (gangster del clan Valmont), Tiberio Mitri (gangster del clan Valmont)
Fotografia/Photography: Antonio Rinaldi
Musica/Music: Ennio Morricone
Costumi/Costume Design: Luciana Marinucci, Giulio Coltellacci
Scene/Scene Design: Flavio Mogherini
Montaggio/Editing: Romana Fortini
Suono/Sound: Mario Celentano
Produzione/Production: Dino De Laurentiis Cinematografica, Marianne Productions, Paris
Distribuzione/Distribution: Paramount
censura: 50416 del 15-12-1968
Altri titoli: Diabolik, Danger Diabolik, Danger Diabolik, Gefahr: Diabolik
Trama: L’Ispettore Ginco (Michel Piccoli) escogita un piano per trasportare al porto 10 milioni di dollari, cercando così di sviare Diabolik (John Philip Law). Non lasciandosi ingannare dal diversivo il famoso ladro riesce lo stesso a rubare il consistente carico. Il furto ha la conseguenza di far saltare molte teste sia tra i vertici della polizia che del ministero degli interni. In aiuto alle forze dell’ordine viene il famoso criminale Valmont (Adolfo Celi) che in cambio di far allentare la pressione su di lui ed i suoi traffici promette di consegnare Diabolik nelle mani di Ginco. L’occasione arriva quando Diabolik decide che per regalo di compleanno alla sua amata Eva Kant (Marisa Mell) ruberà la collana composta di 11 smeraldi appartenente alla moglie del ministro delle finanze Clark. Vestita da prostituta Eva sorveglia la casa dove deve avvenire il furto, ma a sua insaputa viene scoperta da una delle donne di Valmont, la cui descrizione porterà a far disegnare un identikit distribuito in migliaia di copie. I due ladri, intanto, riescono anche questa volta a portare a segno il furto, ma Eva durante la fuga si ferisce ad un braccio. Andata curarsi presso un medico vicino alla malavita, la donna viene catturata da Valmont, che in cambio della sua liberazione vuole i 10 milioni più la collana di smeraldi. Purtroppo sia Ginco che Valmont, vedranno fallire i loro piani davanti le infinite risorse a disposizione di Diabolik…
I SERPENTI - FUMETTO (1967) ED. AGENA
Serie
formata da soli 7 numeri andata in stampa, con cadenza prima
bimestrale e poi mensile, dal settembre 1967 al maggio 1968 e
pubblicata dalle Ed. Agena (Milano). Ai testi troviamo (Arnaldo) Pier
Carpi, uno dei maestri del genere, ed ai disegni Annibale Casabianca
e Enzo Magni. Le copertine, che hanno in primo piano bellezze
femminile escludendo quasi sempre i protagonisti maschili della
serie, sono a cura di Carlo Jacono, solo il numero 7, l'ultimo, ha
la copertina disegnata dal succitato Magni.
Nel numero 1
in seconda copertina ad introduzione della storia ci vengono
presentati, come di seguito riportato, i protagonisti che animeranno
le storie: “I SERPENTI, gli esseri silenziosi che strisciano nel
buio, i giustizieri implacabili che seminano il terrore nella
malavita: L'UOMO SERPENTE, che con il suo anello incandescente lascia
sulla carne il marchio di fuoco indelebile che caratterizza i suoi
avversari, e col suo sguardo magnetico paralizza e domina la volontà
degli altri; LA DONNA SERPENTE, la bellissima sua compagna che con le
sue unghie paralizzanti annulla la resistenza di ogni avversario;
PETER, il bambino che solo conosce il segreto dei suoi terribili
compagni e nel cui sguardo agghiacciante si legge il dramma stesso
della sua esistenza; KRISS, un autentico serpente che immobilizza e
stritola i nemici dei SERPENTI. Le gesta di questi terribili
personaggi si svolgono a Madison, negli Stati Uniti, e l'ispettore
FRANK COOPER della Squadra Omicidi è l'unico che conosce veramente
la forza implacabile dei SERPENTI gli esseri che escono dal buio per
tornare sempre nel buio”.
La serie sia
per l'originalità della storia che per la dinamicità delle
sceneggiature, che nella loro dipanarsi strizzano l'occhio ai fumetti
supereroistici americani, si presenta con un aspetto molto innovativo
per i canoni dell'epoca ed è un vero peccato che sia durata solo
sette numeri.
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