Regia/Director: Nick Nostro
Soggetto/Subject: Mino Giarda
Sceneggiatura/Screenplay: Jesus Jaime Balcazar
Interpreti/Actors: Giovanni Cianfriglia [Ken Wood] (Superargo), Gérard Tichy (Diabolikus), Monica Randall (Lydia), Francisco Castillo Escalona (col. Alex Kinski), Loredana Nusciak, Geoffrey Copleston, Emilio Messina, Valentino Macchi, Giulio Battiferri
Fotografia/Photography: Francisco Marin
Musica/Music: Franco Pisano
Scene/Scene Design: Giancarlo Bartolini Salimbeni
Montaggio/Editing: Maria Teresa Alcocer
Suono/Sound: Fiorenzo Magli
Produzione/Production: Liber Film, Società Europea Cinematografica - S.E.C., P.C. Balcázar, Barcelona
Distribuzione/Distribution: Euro International Films
censura: 48310 del 15-12-1966
Superargo ha il merito e il primato di essere il primo super eroe in costume del cinema italiano. Il film diede il via ad un mini filone composto da circa una quindicina di pellicole girate tra il 1966 e il 1968. Se i primi film di questo sottogenere saranno animati da personaggi di fantasia quali I fantastici 3 supermen o Goldaface il filone proseguirà portando sullo schermo anche gli eroi noir del fumetto italiano, quali Satanik, Kriminal, Mister-X e Diabolik.
Figlia di una coproduzione italo-spagnola, la pellicola nasce per sfruttare l’onda del successo dei film che hanno come protagonista il campione di lucha libre (il wrestling messicano) Rodolfo Guzmán Huerta, conosciuto alle masse con il nome d'arte El Santo. Le gesta cinematografiche del lottatore mascherato iniziano nel 1958 con due film diretti a Cuba da Joselito Rodríguez e intitolati “El Cerebro del Mal” e “Hombres Infernales”. Il successo che hanno questi film in patria, come tutti quelli che seguiranno, li porta a varcare i confini nazionali ed invadere tutti i cinema del continente latino americano fino ad approdare nelle sale della penisola iberica. Da qui la decisione di sfruttare commercialmente il successo dell’eroe in maschera messicano facendo nascere un sodalizio tra Ottavio Poggi e i Balcazàr di Barcellona, famiglia formata da diversi fratelli che molto ha dato sia al cinema spagnolo quanto a quello italiano, tra tutti il più famoso è indubbiamente Alfonso, molto attivo negli anni ‘60 come regista, autore di diverse pellicole tra cui alcuni spaghetti western. La direzione della pellicola viene affidata a Nick (Nicola) Nostro data la sua collaborazione di lunga data con i Balcazàr ed essendo tra l’altro già sotto contratto con lo stesso Poggi; l’anno prima sempre per lui aveva girato lo spionistico Asso di picche - Operazione controspionaggio.